¹ A stakeholder quali collaboratori, azionisti, fornitori di capitale di credito, Pubblica Amministrazione centrale e periferica e comunità locali.
² Da intendersi come il coinvolgimento delle comunità̀ locali attraverso cooperative scheme, ownership scheme, benefit scheme, iniziative di crowdfunding o con l’abilitazione locale di servizi di consumo di energia sostenibile (i.e. community energy PPA, l’accesso a net metering credit scheme, ecc.) a favore delle comunità o di enti/istituzioni di pubblica utilità.
³ Il tasso calcolato sui valori 2020 risulta maggiore se comparato al 2021 principalmente a causa dell’aumento del numero di impianti inclusi nel perimetro di rendicontazione: i dati 2020 non includevano infatti gli impianti di Behus, entrati nel perimetro a fine novembre 2020.
⁴ Riferimenti dei fattori di emissione applicati in questo rapporto: USA: “Emission Factors for Greenhouse Gas Inventories” (US EPA 2021): 0,306 tCO₂/MWh per North Carolina e Virginia, 0,2215 tCO₂/MWh per Massachusetts, 0,4976 tCO₂/MWh per Iowa, 0,3148 tCO₂/MWh per Maryland e 0.1052 tCO₂/MWh per New York; UE and UK: “Efficiency and decarbonization indicators for total energy consumption and power
sector. Comparison among Italy and the biggest European countries” (ISPRA, 2021): Italia 0,2686 tCO₂/MWh, Spagna 0,2089 tCO₂/MWh, Francia 0,0533 tCO₂/MWh, Svezia 0,0212 tCO₂/MWh e UK 0,231 tCO₂/
MWh; Norvegia: “Electricity disclosure 2018” (NVE-RME, aggiornamento 2020) pari a 0,0189 tCO₂/MWh.
⁵ Le emissioni evitate nel 2021 risultano inferiori rispetto al 2020 per effetto dell’applicazione di fattori di emissione aggiornati che hanno risentito della progressiva decarbonizzazione in atto nei paesi dove il Gruppo opera. Negli Stati Uniti l’aggiornamento ha anche riguardato l’utilizzo di fattori emissivi con riferimento ai singoli stati federali in cui il Gruppo opera. Con i coefficienti applicati nella edizione 2020 del Rapporto di Sostenibilità, la stima delle emissioni evitate ammonterebbe a circa 0,6 MtCO₂eq.
⁶ Rispetto al 2020, l’incremento delle ore medie di formazione per dipendente è pari al 56% ed è principalmente attribuibile alla maggior fruibilità dei corsi erogati online.
⁷ Il target 2022, più basso del risultato 2021, è basato sulla possibilità di tornare a frequentare i corsi di formazione in presenza.